Il filo dell’acqua : fiumi e saperi nel mondo di Giovanni Botero - Archive ouverte en Histoire etPhilosophie des Sciences et des Techniques Accéder directement au contenu
Chapitre D'ouvrage Année : 2021

Il filo dell’acqua : fiumi e saperi nel mondo di Giovanni Botero

Résumé

Natural objects, geographical elements, sources of life, political borders, commercial routes, rivers are a fundamental presence in the world traced by Giovanni Botero in his famous works the Relazioni universali. For Botero, giving "full information" about the world also meant describing in detail the watercourses that flow through it, in their different physical qualities and interactions with the people who live along their banks. In the Relazioni universali, rivers constitute a kind of subset of the world that reflects all its variety. For historians, they can prove to be an object that allows us to go through the work transversally and to question the different operations that its author uses to observe in its entirety and complexity a world whose contours gradually extend and whose internal spaces become more precise. The analysis of their presence also makes it possible to reflect on the way in which knowledge from different fields, genres and origins are broken down and recomposed under Botero's pen, within epistemological and narrative strategies. The knowledge about rivers that the Relazioni universali produces and disseminates is examined here by crossing different analytical perspectives and attempting to construct a dialogue between the work, other pieces of Botero's production and some contemporary reflections on these rivers and their features.
Oggetti naturali, elementi geografici, sorgenti di vita, frontiere politiche, arterie commerciali, i fiumi sono una presenza fondamentale nel mondo tracciato da Giovanni Botero nelle sue celebri Relazioni universali. Dare «piena notizia» del mondo significa per Botero anche descrivere nel dettaglio i corsi d’acqua che lo attraversano, nelle loro diverse qualità fisiche ed interazioni con le popolazioni che ne abitano le rive. Nelle Relazioni universali, i fiumi costituiscono una sorta di sottoinsieme del mondo che ne riflette tutta la varietà. Per le storiche e gli storici, possono rivelarsi un oggetto che consente di percorrere trasversalmente l’opera e di interrogarsi sulle diverse operazioni di cui il suo autore si serve per osservare nella sua interezza e nella sua complessità un mondo i cui contorni si estendono progressivamente e i cui spazi interni si precisano. L’analisi della loro presenza permette anche di riflettere sul modo in cui saperi, conoscenze e informazioni di diverso ambito, genere e provenienza, si scompongono e si ricompongono sotto la penna di Botero, all’interno di strategie epistemologiche e narrative specifiche e in funzione delle preoccupazioni e degli obiettivi che gli erano propri. Il sapere sui fiumi che le Relazioni universali producono e diffondono sarà qui esaminato incrociando diverse prospettive di analisi e tentando di costruire un dialogo tra l’opera, altri tasselli della produzione boteriana e alcune riflessioni coeve su questi corsi d’acqua e le loro caratteristiche.
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Origine : Fichiers produits par l'(les) auteur(s)

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halshs-03094804 , version 1 (03-10-2022)

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  • HAL Id : halshs-03094804 , version 1

Citer

Elisa Andretta. Il filo dell’acqua : fiumi e saperi nel mondo di Giovanni Botero. Un mondo di Relazioni. Giovanni Botero e i saperi nella Roma del Cinquecento, 2021, 9788833137414. ⟨halshs-03094804⟩
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